Lunedi 17 maggio alle ore 17,30 si terrà l’ultimo appuntamento della nostra Academy!

Dialogo con Liana Pastorin e Matteo Primosich che ci parleranno di Gaming applicato al turismo, come coinvolgere le comunità in un gioco per accrescere orgoglio e consapevolezza.

Esempi di Gaming e il caso di Dopo l’UNESCO, agisco!

Potrai partecipare alla diretta collegandoti ai canali social di SIMTUR – Società dei Professionisti della Mobilità e del Turismo Sostenibile.

Chi è Liana Pastorin

Libera professionista, art director, project manager in ambito architettonico culturale e turistico. Autrice e ideatrice di format culturali e di comunicazione e conduttrice di podcast, talk show e giochi di comunità anche con finalità turistiche: Dopo l’Unesco, agisco! per la Regione Piemonte; Tall Talk con Massimo Tallone; ViA(E) e Botteghe d’Italia per il Consorzio Sistema Monferrato e ValBormida Experience per Fondazione Matrice. Insieme ad Andrea Cerrato e Giuseppe Basso è ideatrice e fondatrice di OCA Osservatorio Cultura Accoglienza.

Chi è Matteo Primosich

Social media specialist. Nella comunicazione dal 2005, prima come copywriter e poi come digital strategist. Nel 2013 fonda Wacky Weapon, agenzia specializzata in strategie digitali e unconventional MKTG dalla quale fuoriesce nel 2019. Tra i clienti con i quali ha lavorato: Nikon, Irobot, Scottex, Magneti Marelli, Goodyear, Dunlop, Vallespluga, Aboca, Apoteca Natura, Fiocchi di Riso, Acqua Recoaro.

VIDEO:

https://youtu.be/ZdcsWLwq89g

Lunedi 10 maggio alle ore 17,30 si terrà l’ottavo (doppio!) appuntamento della nostra Academy.

Dialogo con Giovanni Ferrero, Stefano Gobbi e Alessandra Balduzzi, che ci parleranno di turismo for All e di sport outdoor.

Il caso Turismabile con Giovanni Ferrero

Il caso Sport&Salute con Alessandra Balduzzi e Stefano Gobbi

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Chi è Giovanni Ferrero

Dirige la CPD Consulta per le Persone in Difficoltà, un’organizzazione di volontariato particolarmente attiva nel
rompere le barriere, fisiche e culturali, che dividono persone con disabilità e non, perseguendo l’obiettivo di
raggiungere un’integrazione capace di rendere uguali nella diversità. Ad oggi la CPD coordina 61 associazioni che
operano nel settore della disabilità.

Chi è Stefano Gobbi

È Program Manager presso Sport e Salute SpA. Docente in marketing e comunicazione sportiva che lo ha
portato ad affinare capacità e competenze nella gestione e nell’organizzazione del team. Esperto in progetti
legati alla salute e al benessere attraverso il movimento e alla valorizzazione della passione e degli interessi
delle persone con l’obiettivo di creare mobilità e visibilità del territorio. È stato responsabile comunicazione del
CSI nazionale e Presidente del CSI di Modena.

VIDEO:

https://youtu.be/ViLt7zBgSGc

 

 

Lunedi 3 maggio alle ore 17,30 si terrà il settimo (doppio!) appuntamento della nostra Academy.

Dialogo con Marco Bussone e Alberto Monachesi, che ci parleranno di turismo nelle aree montane e collinari, dell’importanza di fare rete e del partenariato pubblico e privato.

Dal “genius loci” all’animazione territoriale: il caso dei borghi montani con Marco Bussone
L’identità locale come fattore di attrazione: il caso Gran Tour delle Marche con Alberto Monachesi

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Chi è Marco Bussone?

Dal 2018 è Presidente nazionale Uncem – Unione dei Comuni e degli Enti montani, dal 2015 è vicepresidente Uncem Piemonte e dal 2014 Consigliere Comunale a Vallo Torinese. Collabora con diverse testate e riviste, come il settimanale della Diocesi di Torino “La Voce e il Tempo” e Platinum del Sole 24 Ore. Iscritto all’Ordine dei Giornalisti dal 2005, dal 2009 è responsabile dell’ufficio stampa e dei progetti Uncem. Ha coordinato le attività di comunicazione per la Fondazione Montagne Italia.

Chi è Alberto Monachesi?

Progettista di marketing territoriale, giornalista e docente, esperto di comunicazione del territorio. Laurea in Scienze Politiche ed impegnato da sempre nella ricerca di format innovativi per la valorizzazione delle identità locali. Sviluppa insieme ai soci il fenomeno Tipicità: think tank, “brand ombrello” e circuito di eventi, divenuto nel tempo laboratorio permanente di marketing territoriale.

VIDEO
https://youtu.be/Zxp-lKeOosE

Lunedi 26 aprile alle ore 17,30 si terrà il sesto appuntamento della nostra Academy.

Dialogo con Fabrizio Mangoni, che ci parlerà di “La messinscena del gusto: le ricette di cucina raccontano storie più grandi di loro”, come comunicare l’esperienza enogastronomica e le eccellenze dei territori.

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Chi è Fabrizio Mangoni?

Architetto e docente di Urbanistica. Gastronomo, da anni inventa forme di spettacolarizzazione della cucina e dell’enogastronomia.

È autore e conduttore di numerosi programmi e documentari televisivi e di spettacoli teatrali su temi enogastronomici. Autore di libri letterari sulla cucina e collabora con riviste e quotidiani.

Ritiene le ricette delle vere opere letterarie.

VIDEO
https://youtu.be/yvKuf3hfZs4

Lunedi 19 aprile alle ore 17,30 si terrà il quinto appuntamento della nostra Academy. Dialogo con Andrea Rossi, che ci parlerà di Tourist Experience Design e di Fattore wow!

Parleremo anche di espereinze positive e di successo come il caso “Isola d’Elba”

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Chi è Andrea Rossi?

È Marketing and Experience Manager dell’Isola d’Elba e Tourist Experience Design Strategist per clienti nazionali ed internazionali, è docente di “Comunicazione digitale per il turismo” presso la l’Università IULM di Milano. Ha svolto progetti di innovazione per Regione Lombardia, Regione Toscana Repubblica Ceca (CzechTourism), Provincia di Vercelli, Università Cattolica del Mozambico e svariati tour operator. È co-autore del libro: A. Rossi, M. Goetz “Creare offerte turistiche vincenti con Tourist Experience Design®”, ed. Hoepli.

VIDEO
https://youtu.be/pkjyoWU8UZ8

 

<<La comunità sarà protagonista di un nuovo progetto partecipativo per valorizzare i luoghi e le professioni della filiera turistica in Piemonte>>

di Liana Pastorin – Abbiamo bisogno di segni per capirci, lettere che messe insieme formino parole contenenti un significato. Abbiamo bisogno però anche di simboli, che ci incuriosiscano e stimolino in noi una visione evocativa. Non che le parole manchino di questo potere, ma è più facile che un simbolo, non limitandosi alla sola definizione, apra nella nostra mente visioni inaspettate che generano emozioni e recuperano ricordi.

Esistono esempi architettonici eclatanti come la Tour Eiffel che rappresenta Parigi nel mondo o anche la Mole Antonelliana per Torino, ma quanti sanno che l’immagine della Sacra di San Michele dovrebbe rimandare immediatamente al Piemonte? Si potrebbe obiettare che individuare un simbolo che identifichi un’intera regione è cosa più complicata. Verissimo, ma le regioni sono fatte di territori con caratteristiche peculiari che possono essere di ispirazione per definirle, basta saperle cogliere.

I simboli territoriali che godono di una restituzione grafica, che ne semplifica le forme conservando intatto il portato evocativo, sono i più convincenti: una collina con un cipresso è Toscana in generale e forse in particolare è uno specifico territorio, puntellato di casali, di vigne, di natura dalle linee morbide e di alberi slanciati. Il simbolo risponde perfettamente all’etimo del termine stesso e mette effettivamente insieme e sintetizza ciò che caratterizza quel paesaggio.

Così, per i turisti, che sono stati in Toscana, il cipresso è una madeleine e per gli altri un invito.

Volendo rimanere in campo botanico, in Piemonte, nel Monferrato, sulla strada tra i Comuni di Grana e Casorzo in provincia di Asti, esiste un sorprendente miracolo della natura che meriterebbe di assurgere a simbolo dell’accoglienza turistica: un bialbero. Non quindi un genere diffuso come il cipresso in Toscana ma un raro esempio di longevità tra piante epifite.

Si tratta nello specifico di un gelso con la forma tipica a T del tronco, che gli conferisce un’immagine robusta e fiera, da cui partono flessuosi e sottili rami, braccia aperte verso il cielo. Sul gelso è cresciuto un ciliegio che da oltre un decennio prospera senza danneggiare l’albero che l’ha accolto. In primavera inverdiscono e fioriscono per dare poi i frutti. Ciascuno mantiene le caratteristiche proprie, ma, insieme, hanno dato vita a un essere speciale, che ben rappresenta un concetto nuovo e antico di accoglienza, fatto di reciprocità.

L’Italia, lo sappiamo, ha nel turismo la sua forza economica, grazie alla risorsa preziosa di paesaggi incantevoli, borghi ricchi di storia e di pregevole architettura, ottimo vino e cucina tradizionale. Una bellezza che chiede di essere preservata: dobbiamo avere cura della fragilità dei territori e della loro memoria, dobbiamo praticare gentilezza e, come il bialbero, non dobbiamo consumare suolo.

La pandemia sarà domata e dovremo fare tesoro dell’insegnamento che ci ha impartito, incentivandoci a trovare nel turismo di prossimità non solo la soluzione alla mancanza di stranieri, ma anche l’occasione di far riscoprire agli stessi abitanti i loro luoghi e infondendo orgoglio nel voler raccontare, valorizzare e promuovere l’autenticità di chi in quei posti vive e lavora.

Ai turisti cittadini temporanei, alla ricerca di esperienze che li sappiano coinvolgere e stupire facendoli stare bene, possono essere utili simboli che sigillino un patto con i territori che stanno visitando e con i cittadini residenti che li accolgono, in una reciprocità fatta di rispetto e di scambio culturale dalla quale tutti guadagnano.

Ecco come il bialbero può diventare simbolo dell’accoglienza turistica in Piemonte: il gelso, residente ben radicato nella sua terra, riceve e sostiene il ciliegio, turista, felice di essere accolto e di poter essere partecipe della bellezza e dell’unicità del territorio, creando un rapporto piacevolmente bilanciato tra chi ospita e chi viene ospitato. (www.oca2030.it – segreteria@oca2030.it)

Lunedi 12 aprile alle ore 17,30 si terrà il quarto appuntamento della nostra Academy. Dialogo con Roberto Ghiretti, che ci parlerà di come un territorio può e deve esprimere la propria vocazione sportiva.

Definire una strategia, la comunicazione, le azioni di marketing e le best practices.

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Chi è Roberto Ghiretti?
Laureato in Giurisprudenza all’Università di Parma, ha costruito una carriera di successi da dirigente sportivo nel
volley, vincendo a livello nazionale e internazionale, prima di dedicarsi alla gestione di strutture complesse
(Direttore Generale della Lega Volley, Segretario della Commissione Tecnica della FIVB).

Ha partecipato alla redazione della Candidatura Italiana della Rugby World Cup 2015/2019, degli Europei di Calcio 2016, dei Mondiali di Ciclismo 2013. È docente e componente del Comitato Scientifico del Master internazionale di Economia dello Sport presso l’Università di Parma.

VIDEO

https://youtu.be/MYXi_Nnb158

Lunedi 29 marzo alle ore 17,30 si terrà il terzo appuntamento della nostra Academy. Dialogo con Paolo Pileri, ideatore della Ven.To., la ciclovia che collegherà Venezia con Torino lungo le sponde del Po.

Quale sarà il ruolo delle ciclovie in futuro? Le aree periferiche sapranno cogliere questa grande occasione? Tante le domande a cui cercheremo di dare una risposta.

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Chi è Paolo Pileri?
Professore di Progettazione e pianificazione urbanistica al Politecnico di Milano, si occupa di tutela del suolo e di
progettazione cicloturistica. Ideatore e responsabile scientifico del progetto VENTO (cicloviavento.it). Tiene la
rubrica «Piano Terra» sulla rivista Altreconomia.

L’ultimo libro: Progettare la Lentezza. Linee antifragili per
rigenerare l’Italia a piedi e in bici (People, 2020).

VIDEO

https://youtu.be/os9nqbg_PzI